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Correlazioni in Medicina



Nilotinib associato a chemioterapia a bassa intensità nei pazienti anziani con leucemia linfoblastica acuta Ph+


L'aggiunta di Nilotinib ( Tasigna ) alla chemioterapia ha prodotto una migliore sopravvivenza globale in una coorte di pazienti anziani con leucemia linfoblastica acuta ( ALL ) Philadelphia-positiva ( Ph+ ).

I pazienti nello studio avevano un’età superiore a 55 anni, ed erano nuovi al trattamento o erano stati sottoposti a trattamento minimo.

Il regime di trattamento è iniziato con Desametasone pre-fase e con Ciclofosfamide opzionale. Dalla terapia di induzione, e in modo continuo, è stato somministrato Nilotinib al dosaggio di 400 mg due volte al giorno.
Durante l'induzione, Nilotinib è stato associato a Vincristina per via endovenosa e Desametasone per 4 settimane.
Nei cicli di consolidamento sono stati somministrati Nilotinib, Metotrexato, Asparaginasi e Citarabina, mentre nella fase di mantenimento Nilotinib, Metotrexato, Desametasone e Vincristina.

Sono stati riportati i risultati di 47 pazienti con una durata minima di follow-up.

La remissione ematologica completa si è verificata nell’87% della coorte. Il tasso di fallimento è stato del 4%, con un tasso di mortalità del 2% durante la fase di induzione.

Il 6% dei pazienti ha interrotto il trattamento prima della valutazione della remissione completa.

Il tempo mediano per ottenere la remissione completa è stato di 6 settimane.

Secondo gli Autori questo sembra essere un trattamento altamente efficace, con poche recidive.

Il tasso di sopravvivenza globale a 30 mesi è stato pari al 67.1% per l’intera coorte e al 72.7% per quelli senza trapianto di cellule staminali.

L’analisi della malattia minima residua ha indicato che il trattamento continuato ha aumentato la profondità della risposta.

Circa l’80% dei pazienti ha raggiunto una risposta molecolare e la percentuale di pazienti che ha raggiunto negatività per BRC-ABL è stata del 26.3% nel corso del trattamento.

Nilotinib combinato con chemioterapia a bassa intensità, adattata all’età, è risultata una terapia altamente efficace nei pazienti anziani affetti da leucemia linfoblastica acuta Ph+. ( Xagena2014 )

Fonte: American Society of Hematology ( ASH ) Annual Meeting, 2014

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